venerdì 7 settembre 2012

Profumo nel rinascimento..

Durante il Rinascimento, regine e cortigiane si disputano le ricette dei primi chimici italiani e scoprono le materie prime d'Asia e d'America.
 
Il Rinascimento propone una nuova visione del mondo. Architetti, ingegneri, artisti e letterati viaggiano in Europa. E' l'età d'oro del mecenatismo e dell'arte. Dopo le ricette alchemiche, appaiono i primi trattati di chimica. Vasco de Gama, Cristoforo Colombo, Magellano, i grandi esploratori portano nuove materie prime dall'America e dall'India: cacao, vaniglia, balsamo del Perù, tabacco, pepe, chiodi di garofano, cardamomo.
A corte, cortigiane e donne di potere rivaleggiano in segreti di bellezza … e di veleni.
Venuti dalla Spagna e soprattutto dall'Italia con i Medici, i profumieri stranieri si stabiliscono a Parigi e i guanti profumati invadono la Francia.



1
La dama mentre fa toilette. Scuola di Fontainebleau, 1560 circa. Museo delle Belle Arti di Digione, RMN.

2
Contenitore di unguento in vermeil (aperta), sormontato da una corona con basamento in argento a lamina di fondo traforata, contenente una materia odorosa. Il contenitore, una volta aperto, si divide in sei scomparti ordinati intorno a una base esagonale. L'interno è ornato da motivi vegetali finemente incisi; ogni guida di scorrimento dei sei scomparti porta il nome dell'aroma che contiene. Germania. Fragonard.

3
La vita feudale. Tappezzeria Cluny. Atelier di Bords de Loire, 1500 circa. Particolare della Dama al bagno. Museo di Cluny, RMN.

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