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martedì 17 marzo 2020
Chapter one- Azzaro Silver Black
In the previous article we made a general overview of some of the most famous products, many of which are still in circulation. Now we will analyze the individual products, starting from those no longer on the market, or in any case those for which it is difficult to find them in web platforms. I think perfume is one of the most personal things that exists, and for this reason in the description I start from my personal experience. The perfume evokes memories, sensations, experiences. I intend to start from Azzaro Silver Black. It was back in 2008 when I met this wonderful fragrance. I worked on a studio and when I went to take the bus to go home I ran into a perfumery on the course. Intrigued by the shop window I enter and the owner a very nice guy invites me to try testers, stating that they are at a great price. He offers me this matte black bowl, with a silver strip along the cap. The fragrance is immediately pungent, almost electric. Leaving it to fade, it is immediately diluted by sweet and fruity notes. The persistence is absolutely remarkable, in the evening I could still feel the fragrance on my wrist. It was a shadow of a doubt one of my favorites together with Laura Biagiotti's Roma Uomo. But let's get back to why I'm writing this blog article. How come what in my opinion is one of the best perfumes of the French Maison and perhaps in absolute has also become so nowhere to be found in circulation. Just think that the classic Azzaro is still perfectly found, not only in large retailers but also in small village shops, as well as on all online sales platforms. In large retailers as already mentioned above, it is practically impossible to find. On the web on some of the most famous platforms, it is possible to find it in alternate phases and at fairly fluctuating prices. In fact, it varies from € 25.00 / € 30.00 to the current € 60.00. The only way to find it are large online platforms such as Amazon. Doubts come about the authenticity of the versions found in circulations, whose intensity and persistence is very different from the one I remembered from the original. All in all compared to other products, it is still widespread even if it is difficult to find. In any case, it is a product that I absolutely recommend, as it has a unique originality and fragrance
domenica 15 marzo 2020
perfumes out of production why?
Very often I wonder why some perfume houses no longer produce some nprofumes that are really beautiful. This is truly inexplicable, at least for me. Certainly from a commercial point of view there is a valid reason, and on the other hand what for me can be pleasant maybe for others it is not. In fact, many perfumes considered icons are still in circulation, and with still high-end prices. Others ended up in the mid-range, and to be honest they are at really affordable prices. Let's take some concrete examples. The most iconic from my point of view is without a doubt Roma Uomo. Laura Biagiotti's fragrance is truly a must, one of the most appropriate blends of the well-known designer but not only. I don't think we can find something similar in the panorama of fragrances. Over time, numerous visits have followed, all in the wake of the mother product, but with some diversity. Mystery of Rome, Essence of Rome, Blue of Rome, Rome Passion, up to the last Romaroma. All fragrances that follow the notes of the original. Despite this, the original continues to be one of the best sellers, also taking as a price range compared to newcomers. Pages and pages would not be enough to list them all, but in this first roundup I want to list the most famous ones, or at least the ones that we still see on the shelves of shops and the main perfumeries. Other examples could be Davidoff's Cool Water, the mythical Farenight of God in its various versions, or Savage of the same God who eclipsed the classic and iconic traditional. Well this was just an introduction to food for thought, which in subsequent posts I will deepen by analyzing the history of the main icons of the world of perfumery in the last few years.
sabato 12 novembre 2016
I 10 PROFUMI PIÙ STRANI DEL MONDO.
Ho trascorso anni a cercare la fragranza che più rappresentasse il mio io interiore, spulciando tra miliardi di campioncini regalo e striscette di cartone che portavo a casa dopo essere stata in profumeria.
Ho cambiato almeno venti tipi di profumo, fino a trovarne uno che credo mi stia bene come la barbetta a Ryan Goslin; quello che però non sapevo, care lettrici, è che oggi le fragranze non si ispirano più soltanto a fiori e spezie orientali, ma a effluvi di ben altro tipo.
Dimenticate la tuberosa e l’ambra che proviene dall’India: le fragranze di ultima generazione riproducono odori più ‘naturali’, come quello di alcune droghe leggere e della vagina.
La scoperta mi ha lasciato alquanto basita, ed è per questo che ho stilato una piccola lista delle profumazioni più strane che oggi possiamo trovare in commercio.
Ho cambiato almeno venti tipi di profumo, fino a trovarne uno che credo mi stia bene come la barbetta a Ryan Goslin; quello che però non sapevo, care lettrici, è che oggi le fragranze non si ispirano più soltanto a fiori e spezie orientali, ma a effluvi di ben altro tipo.
Dimenticate la tuberosa e l’ambra che proviene dall’India: le fragranze di ultima generazione riproducono odori più ‘naturali’, come quello di alcune droghe leggere e della vagina.
La scoperta mi ha lasciato alquanto basita, ed è per questo che ho stilato una piccola lista delle profumazioni più strane che oggi possiamo trovare in commercio.
Burger King
Ogni volta che guardo l’immagine del profumo che sa di Burger King mi viene una gran voglia di capire a chi appartenga la mente eccelsa che ha partorito una idea simile. Quando ci capita di sostare in un fast food forse la prima cosa che pensiamo è che abbiamo appena fatto lo shampoo, e che i nostri capelli appena stirati finiranno con il puzzare di patatine fritte.
A quanto pare c’è qualcuno che apprezza oltremodo l’odore di olio di semi e di hamburger alla piastra; se anche voi appartenete a questa strana cerchia di feticisti siete fortunati: qualcuno ha pensato di accontentarvi.
A quanto pare c’è qualcuno che apprezza oltremodo l’odore di olio di semi e di hamburger alla piastra; se anche voi appartenete a questa strana cerchia di feticisti siete fortunati: qualcuno ha pensato di accontentarvi.
Sangue
Forse io sono tra coloro che amano il sapore del sangue, e quell’ odore particolare che somiglia vagamente al ferro.
Non mi definisco un vampiro, anzi: la cosa certa è che non mi spuzzerei mai la fragranza Blood Concept. Potrebbe addirittura piacermi, e non vorrei trasformarmi in un moderno Conte Dracula.
Non mi definisco un vampiro, anzi: la cosa certa è che non mi spuzzerei mai la fragranza Blood Concept. Potrebbe addirittura piacermi, e non vorrei trasformarmi in un moderno Conte Dracula.
Eau de Toast
Si, ok, oggi il food va per la maggiore. Siamo quasi in periodo di Expo, per cui un profumo che sa di toast non ci lascia sbigottiti quanto dovrebbe. Più che altro: chi sarebbe disposto a indossarlo? E soprattutto perché?
Sushi
Se non siete tipi da street food, ma vi piace comunque l’odore di ciò che mangiate, oggi avete la possibilità di profumare come un bel California grazie a Demeter. Personalmente adoro il sushi, ma l’odore del cibo giapponese che si impregna negli indumenti lo detesto. Specie per quel che riguarda la frittura; ovviamente anche qui vale il detto ‘De gustibus non disputandum est‘.
Hashish
Molte persone adorano l’odore dell’ hashish, ovvero quel particolare aroma che invade la stanza quando viene messo a contatto con una fiamma, che in questo caso è uno strumento necessario per poterlo ‘sbriciolare’ e renderlo adatto all’utilizzo.
Fumare hashish tutti i giorni rende tossicodipendenti, ma addirittura spruzzarsi l’odore di afgano addosso è da storditi.
La confezione in questo caso è però molto chic e minimal: ricorda vagamente Black Orchid di Tom Ford, ovvero uno dei profumi più belli mai esistiti.
Fumare hashish tutti i giorni rende tossicodipendenti, ma addirittura spruzzarsi l’odore di afgano addosso è da storditi.
La confezione in questo caso è però molto chic e minimal: ricorda vagamente Black Orchid di Tom Ford, ovvero uno dei profumi più belli mai esistiti.
Zombie
Personalmente ho sempre detestato l’immagine degli zombie, ma non saprei associarne minimamente l’odore.
Creata da Demeter Fragrance Library, azienda specializzata nella produzione di profumi, l’Acqua di Colonia Zombie è forse la più strana e nauseabonda tra le fragranze in commercio. E’ disponibile in due versioni, sia per Lui e una per Lei, e i fans di The Walking Dead ne saranno ammaliati.
Creata da Demeter Fragrance Library, azienda specializzata nella produzione di profumi, l’Acqua di Colonia Zombie è forse la più strana e nauseabonda tra le fragranze in commercio. E’ disponibile in due versioni, sia per Lui e una per Lei, e i fans di The Walking Dead ne saranno ammaliati.
Cognac
Messo in commercio nel 1966, questo profumo rappresenta un classico londinese da uomo, amato e apprezzato anche dalle donne.
La fragranza è quella del cognac, con tracce di mela e caramello.
La fragranza è quella del cognac, con tracce di mela e caramello.
I 5 consigli definitivi per scegliere il profumo perfetto per te
Scegliere il profumo perfetto, che rappresenti la tua essenza, è interesse di ogni donna desiderosa di esprimere le sua personalità ed unicità.
Vogliamo darti 5 consigli che ti permetteranno di scegliere il profumo ideale per te con facilità e consapevolezza: potrai finalmente trovare il profumo che rappresenti la tua femminilità e scoprire di che profumo sei.
Capire la piramide olfattiva
Per scegliere il profumo più adatto è indispensabile prima di tutto prendere dimestichezza con il concetto di piramide olfattiva, la base di ogni essenza e fragranza profumata.
Ogni profumo e fragranza può essere paragonato ad un componimento musicale: dai più semplici ed immediati, ai più complessi ed articolati, sono tutti caratterizzati da “note”; nel caso dei profumi parliamo di note olfattive, nello specifico note di testa, note di cuore e note di fondo.
Note di testa
Le note di testa rappresentano l’ouverture della fragranza: sono fresche, immediate e rapide, ma fugaci e labili nella loro essenza. Si possono percepire subito dopo aver spruzzato il profumo, e per questo giocano un ruolo fondamentale quando devi farti una prima impressione su una fragranza. Scompaiono però in breve tempo, meglio quindi non farti ingannare dalla prima impressione e proseguire nell’analisi del profumo.
Le note di testa rappresentano l’ouverture della fragranza: sono fresche, immediate e rapide, ma fugaci e labili nella loro essenza. Si possono percepire subito dopo aver spruzzato il profumo, e per questo giocano un ruolo fondamentale quando devi farti una prima impressione su una fragranza. Scompaiono però in breve tempo, meglio quindi non farti ingannare dalla prima impressione e proseguire nell’analisi del profumo.
Note di cuore
Le note di cuore hanno il compito di approfondire e sviluppare le caratteristiche della fragranza; fanno la loro comparsa al dissolversi delle note di testa, e possono iniziare a manifestarsi dopo pochi minuti dal rilascio del profumo. Come suggerito dalla classificazione, rappresentano il cuore di un profumo: sono morbide, pulsanti avvolgenti, voluttuose e coinvolgenti.
Le note di cuore hanno il compito di approfondire e sviluppare le caratteristiche della fragranza; fanno la loro comparsa al dissolversi delle note di testa, e possono iniziare a manifestarsi dopo pochi minuti dal rilascio del profumo. Come suggerito dalla classificazione, rappresentano il cuore di un profumo: sono morbide, pulsanti avvolgenti, voluttuose e coinvolgenti.
Note di fondo
Le note di fondo sono le più persistenti, emergono allo sparire delle note di cuore e concludono l’esperienza olfattiva del profumo. Corpose e consistenti, si mantengono nel tempo con consistenza e tenacia; possono durare ore se non anche giorni in alcuni casi specifici, offrono le caratteristiche conclusive di un profumo e sono molto importanti per apprezzarne la totalità del suo bouquet.
Le note di fondo sono le più persistenti, emergono allo sparire delle note di cuore e concludono l’esperienza olfattiva del profumo. Corpose e consistenti, si mantengono nel tempo con consistenza e tenacia; possono durare ore se non anche giorni in alcuni casi specifici, offrono le caratteristiche conclusive di un profumo e sono molto importanti per apprezzarne la totalità del suo bouquet.
Per questi motivi dovresti giudicare un profumo non prima di aver atteso almeno un’ora dall’emissione, per essere in grado di godere completamente dello sviluppo del suo spartito olfattivo, partendo dalle note di testa, passando le per le note di cuore e apprezzando infine anche le note di fondo.
Distinguere le formulazioni
Eau de Toilette, Eau de Parfum, Colonia… quali sono le differenze fra tutte le diverse formulazioni di un profumo con cui vengono denominati i profumi?
La differenza nelle diverse formulazioni sta solamente nella percentuale di vero profumo (o olio essenziale) utilizzata per la formula, percentuale che varia in base alle nomenclatura. Ecco qui di seguito le caratteristiche delle principali formulazioni che potrei trovare in commercio.
Eau Fraiche (Acqua Profumata): la quantità di olii essenziali è minore del 3%; la restante composizione è un mix di acqua e alcool.
Eau de Cologne (Acqua di Colonia o Colonia): gli olii essenziali sono presenti dal 2% al 5%; il resto della composizione è alcool.
Eau de Toilette: l’essenza è presente dal 4% al 10%; la restante composizione è un mix di acqua e alcool.
Eau de Parfum: la quantità di olii essenziali è presente dal 8% al 20%; la restante composizione è un mix di acqua e alcool.
Parfum (Essenza): gli olii essenziali sono presenti dal 15% al 40%; il resto della composizione è solo alcool.
Sulla carta, l’intensità della fragranza è ascendente e più intensa partendo dall’Eau Fraiche fino ad arrivare al Parfum; sulla pelle però l’intensità potrebbe variare in base al tuo PH.
Meglio dunque considerare le caratteristiche di ogni formulazione, ma decidere provando sulla propria pelle gli effetti reali della fragranza ed della sua formulazione, valutandone l’interazione.
Partire con le idee chiare
Spesso scegliere un profumo può diventare un’impresa titanica, non solo per l’enorme disponibilità di fragranze in commercio, ma anche per il bombardamento olfattivo che potresti subire entrando in alcuni negozi specializzati.
Oltre a questo, considera che avrai solo tre tentativi per individuare il tuo profumo ideale: secondo gli esperti, l’olfatto umano perde irrimediabilmente di affidabilità dopo tre tentativi di analisi, e sarebbe dunque difficile riuscire a scegliere una fragranza in una situazione di saturazione olfattiva.
Se la miglior difesa è l’attacco, il consiglio è quello di cercare di partire con le idee chiare sui propri desideri e preferenze, per non rischiare di essere travolta da una valanga di note olfattive, dalla quale sarà poi difficile risollevarsi e prendere una decisione definita.
Dedica dunque qualche minuto per capire quale potrebbe essere la tua fragranza ideale. Sarà più facile districarsi fra le proposte per effettuare una scrematura iniziale, selezionare una più ristretta cerchia di profumi da provare e sfruttare al meglio le tre possibilità che il tuo naso può offrirti.
Esistono centinaia di profumi in commercio dotati di molteplici caratteristiche: fruttate, floreali, aromatiche, pungenti, romantiche o sensuali; fragranze immediate e semplici, caratterizzate da poche note olfattive, chiare e limpide, oppure profumi complessi, caleidoscopici nella loro espressività olfattiva.
Se hai difficoltà a schiarirti le idee, fatti consigliare dalle addette alla vendita o dalla consulenti delle boutique di bellezza. A volte una chiacchierata con un esperto può essere risolutrice e permetterti di indirizzarti già verso la fragranza desiderata, senza che tu rischi lo stordimento delle tue narici.
Provare, provare e ancora provare
Un profumo deve essere assolutamente provato: può essere descritto, rappresentato, raccontato ma per scegliere il profumo perfetto lo devi provare. Ecco i consigli indispensabili per farlo al meglio.
Non indossare nessun profumo durante la scelta
Per comprendere correttamente le caratteristiche di una fragranza è necessario provarla senza aver indossato precedentemente alcun profumo.
Sembra un consiglio banale ma la presenza di un altro profumo potrebbe andare a confondere la percezione del bouquet e alterarne le note olfattive del profumo che vorresti provare, alterando le sue caratteristiche.
Meglio quindi evitare di utilizzare un altro profumo prima di uscire di casa, per essere sicura di assaporare in maniera autentica le fragranze che andrai a provare: il profumo deve essere vaporizzato provato sulla pelle pulita ed asciutta, per ottenere l’effetto il più autentico possibile.
Insomma, se stai programmando di provare un profumo o di dedicare la giornata alla ricerca di una nuova fragranza, ricordati di uscire di casa “naturalmente”.
Dalle mouillettes alla pelle
E’ giunto il momento di provare il profumo e farsi un’idea chiara della sue caratteristiche.Inizia vaporizzandolo sulla cartine assorbenti (dette anche mouillettes), ed attendi qualche secondo per iniziare ad assaporare le note di testa, che presenteranno subito nella loro esuberanza.
Una volta scelta la fragranza che ti comunica le emozioni più forti e convincenti, si passa alla pelle. Per scegliere il profumo perfetto è essenziale vaporizzarlo sulla pelle; questo perché – come è noto – la fragranza percepita di un profumo si modifica in maniera significativa una volta a contatto con la tua pelle, per ragioni squisitamente chimiche.
Le molecole di qualunque essenza si mescolano e interagiscono con il tasso di acidità cutaneo, il PH della pelle, che è differente da persona a persona. Di conseguenza la percezione di un medesimo profumo varierà sensibilmente da persona a persona.
Altro fattore che influenza il profumo è la tipologia della pelle: in presenza di pelle grassa o pelle secca il profumo reagirà in maniera differente, modificando le sue caratteristiche olfattive.
Infine il profumo viene modificato anche dalla traspirazione della pelle: le molecole di profumo si mischieranno alle sostanze che compongono il sudore e all’acidità stessa della sudorazione.
Per questo motivo devi scegliere un profumo che si adatti al PH della tua pelle ed è un errore ad esempio acquistare un profumo provando la sua fragranza indossata ad esempio da un’amica. Uno stesso profumo avrà un effetto diverso da persona a persona, con risultati anche molto differenti.
Sfrutta i campioni gratuiti
Come detto in precedenza, per scegliere il profumo perfetto dovresti attendere almeno un’ora dopo l’applicazione, per assicurarti di percepire tutte le sue note olfattive. Il consiglio è perciò quello di evitare acquisti d’impulso ma di concederti un po’ di tempo per valutare il profumo indossato ed eventualmente ritornare per l’acquisto definitivo.
Proprio per questo esistono i campioni gratuiti: se ti sei accorta di avere un debole per una fragranza specifica oppure se sei incuriosita da un profumo e vorresti provarlo, la soluzione ideale è farti dare qualche campione da portare a casa.
Grazie ai campioni gratuiti a tua disposizione avrai tutti il tempo utile e necessario per valutare comodamente in base ai tuoi tempi tutte le fragranze disponibili, avendo la certezza di poter attendere il tempo sufficiente per valutare il bouquet complessivo di un’essenza e lo sviluppo della sua piramide olfattiva.
Il tuo profumo sei tu
Ricorda infine che il profumo perfetto dovrebbe esprimere la tua personalità: mischiato con il profumo della tua pelle deve rappresentare una forma di espressione unica del tuo essere e diventare riconoscibile.
Il profumo deve esprimere la tua essenza, il tuo carattere, esaltare il tuo essere donna. Scegli dunque un profumo che ti rappresenti e che possa diventare un segno di distinzione e di unicità.
Dove applicare il profumo
Ora che hai scelto il profumo perfetto, devi scegliere dove applicarlo per esaltare il suo effetto al meglio.
Poeticamente si dice di vaporizzare il profumo dove si vuole essere baciate. Più concretamente il profumo andrebbe indossato in zone del corpo che abbondano di vasi sanguigni: l’afflusso del sangue tende a riscaldare maggiormente queste zone ed il calore permette al profumo di diffondersi maggiormente e con più efficacia.
Per questo motivo è consigliabile indossare il profumo sui polsi (senza strofinarli), sul collo o dietro i lobi delle orecchie, parti in cui la circolazione sanguigna è abbondante e funzionale al profumo. Il profumo seguirà i tuo movimenti e anche le tue emozioni.
Altre zone in cui potresti applicare il profumo è la base della nuca, per irradiare la fragranza anche lungo i capelli e diffondere il profumo accompagnato ai movimenti del capo; oppure il décolleté, per un effetto audace e sensuale, soprattutto se ti attende una serata galante o romantica, per sprigionare la tua personalità direttamente dal cuore.
La zona in cui vorresti applicare un profumo può anche aiutarti nella scelta dello stesso: scegli un profumo sensuale e voluttuoso per il tuo décolleté, oppure un profumo sbarazzino e frizzante se lo vuoi applicare sulla nuca o dietro ai lobi delle orecchie.
Qualsiasi possa essere la tua scelta, ricordati che indossare un profumo significa indossare un’emozione, è un gesto semplice, ma che ti contraddistingue e che sottolinea la tua personalità ed il tuo stile. Ricordati di renderti unica.
fonte: NATURAITAIA BOTTEGAVERDE
mercoledì 31 agosto 2016
Profumo, le famiglie olfattive
Le diverse classificazioni delle fragranze
Vi abbiamo parlato di essenze e storia del profumo, ma come si classificano le fragranze?
I profumi si compongono attorno a un tema, ossia a una miscela di componenti la cui proporzione definisce la nota dominante dell’insieme e quindi la sua appartenenza a una famiglia olfattiva. Ogni scent ha poi le sue sfaccettature che ne definiscono il carattere e l’originalità.
La classificazione dei profumi in famiglie olfattive è stata introdotta alla fine del XIX Secolo da Eugène Rimmel. Il numero di sfaccettature può variare a seconda dei casi, ma in generale si accettanoi gruppi elencati di seguito.
Esperidata o agrumata. Il nome deriva dalle Esperidi, nella mitologia custodi del giardino dei Pomi d’oro, ossia le arance. E’ la famiglia che racchiude fragranze ricche di note agrumate sia mediterranee, come bergamotto, limone, mandarino, arancia e pompelmo, sia esotiche come lime e yuzu. La parte utilizzata è la scorza del frutto, trattata per spremitura o espressione. La capostipite del gruppo è l’Aqua Mirabilis di Giovanni Paolo Feminis da cui ne è derivata l’Acqua di Colonia e le sue numerose interpretazioni. Si tratta di profumi freschi e dinamici, femminili se alle note esperidate vengono associati fiori bianchi e muschio, maschili se accompagnate da note acquatiche e verdi.
Aromatica. Ne fanno parte soprattutto eau de toilette maschili ed è contraddistinta dall’impiego di piante aromatiche per lo più mediterranee che trasmettono vivacità e freschezza, al contrario delle spezie, utilizzate fresche. La nota più diffusa è la lavanda poi basilico, timo, rosmarino, salvia, menta, anice, finocchio, estragone, origano, lauro, cumino, verbena.
Speziata. Le spezie sono sostanze naturali che vengono fatte seccare prima di essere usate, al contrario degli aromi. Le note speziate corrispondono agli olii essenziali di quasi tutte le specie conosciute, come la cannella, i chiodi di garofano, la maggiorana, il pepe, lo zenzero, il cardamomo. Le note speziate conferiscono calore ai profumi.
Aldeidata. Le aldeidi sono prodotti di sintesi che donano intensità al profumo. Sono aldeidate le fragranze femminili floreali o legnose-cipriate caratterizzate dalle note tipiche di queste sostanze.
Fiorita o floreale. La maggior parte dei profumi femminili appartengono a questa famiglia. Se lo scent porta la nota di un solo fiore si chiama soliflore. Tra i fiori più utilizzati, la rosa, la violetta e la tuberosa. Se le note vengono abbinate a accenti marini si hanno fragranze fresche, se associate a note fruttate fragranze giocose. I porfumi più sensuali si hanno quando le note fiorite si uniscono alle aldeidi o alle spezie, ai legni, alle resine orientali o agli accenti cipriati.
Fruttata. L’accordo fruttato, spesso unito a quello fiorito, è per lo più una sfumatura che dà carattere al profumo ed è legato all’odore di frutti freschi come la fragola, il lampone, la pesca, l’ananas, l’albicocca. Se le note fruttate hanno il sopravvento sulle altre, il profumo diventa goloso e perde in charm.
Legnosa. Racchiude profumi con una forte presenza di legni secchi come il cedro o il vetiver o morbidi come il sandalo. Si arricchisce di nuove inflessioni con l’utilizzo di legni esotici o prodotti di sintesi. A far parte di questo gruppo per lo più profumi maschili. Le note legnose possono essere rinfrescate con sfaccettature aromatiche, marine o agrumate, o rese sensuali da accenti speziati, orientali e cipriati.
Cuoio. oggi è considerata una sfaccettatura ma era molto in voga dagli Venti agli anni Sessanta del Novecento. E’ caratterizzata da accordi che ricreano l’odore della pelle conciata, rinfrescati da note agrumate o floreali.
Fougère. Prende il nome da Fougère Royale di Houbigant del 1882 e raggruppa profumi maschili. A rendere riconoscibile una fragranza fougère è un mix di lavanda, geranio, vetiver, muschio di quercia e cumarina o fava tonka.
Chypre. Capostipite della famiglia è Chypre di François Coty. Alla base c’è un accordo di bergamotto, rosa, gelsomino, muschio di quercia, patchouli e labdano. Alcuni componenti sono stati sostituiti oggi da molecole sintetiche, con risultati più leggeri e moderni.
Orientale. Il termine che evoca profumi avvolgenti, dolci e persistenti, può essere impiegato in varie accezioni e riferirsi a fragranze femminili e maschili. Il gruppo include scent dalla composizione ricca e sfaccettata, con note di testa discrete, che lasciano subito il campo al fondo fatto di balsami dorati, essenze animali, resine preziose. A caratterizzarlo patchouli, vaniglia e spezie, soprattutto la cannella. Per creare blend molto sensuli le note orientali si associano a sfaccettature cipriate, muschiate, vanigliate. Invece il mix con accordi più freschi dà vita a profumi definiti Semi-Orientali o Florientali.
Ambrata. Simile all’orientale, vanta tonalità più leggere in origine a base di ambra grigia. Oggi emergono accordi costruiti attorno alla vaniglia e a materie prime balsamiche come il benzoino.
Muschiata. I profumi di questa famiglia puntano su una componente vegetale assai diffusa in profumeria specie nelle composizioni in cui predomina la nota cipriata. Tra le note più utilizzate ci sono il muschio di quercia o quello d’albero. Il muschio vegetale non deve essere confuso con il musk, sostanza di origine animale.
Verde. Il termine fa riferimento all’odore dell’erba, degli steli, delle foglie. I profumi verdi femminili sono tendenzialmente freschi e leggeri oppure balsamici e cipriati. I maschili sono più spesso cipriati.
Ozonica-Marina. Sono profumi costruiti su accenti trasparenti come ozono e acqua, che vogliono evocare aria e acqua.
Gourmande. Sono fragranze caratterizzate da ingredienti legati ad alimenti “golosi”, come il cioccolato o il cocco.
Vi abbiamo parlato di essenze e storia del profumo, ma come si classificano le fragranze?
I profumi si compongono attorno a un tema, ossia a una miscela di componenti la cui proporzione definisce la nota dominante dell’insieme e quindi la sua appartenenza a una famiglia olfattiva. Ogni scent ha poi le sue sfaccettature che ne definiscono il carattere e l’originalità.
La classificazione dei profumi in famiglie olfattive è stata introdotta alla fine del XIX Secolo da Eugène Rimmel. Il numero di sfaccettature può variare a seconda dei casi, ma in generale si accettanoi gruppi elencati di seguito.
Esperidata o agrumata. Il nome deriva dalle Esperidi, nella mitologia custodi del giardino dei Pomi d’oro, ossia le arance. E’ la famiglia che racchiude fragranze ricche di note agrumate sia mediterranee, come bergamotto, limone, mandarino, arancia e pompelmo, sia esotiche come lime e yuzu. La parte utilizzata è la scorza del frutto, trattata per spremitura o espressione. La capostipite del gruppo è l’Aqua Mirabilis di Giovanni Paolo Feminis da cui ne è derivata l’Acqua di Colonia e le sue numerose interpretazioni. Si tratta di profumi freschi e dinamici, femminili se alle note esperidate vengono associati fiori bianchi e muschio, maschili se accompagnate da note acquatiche e verdi.
Aromatica. Ne fanno parte soprattutto eau de toilette maschili ed è contraddistinta dall’impiego di piante aromatiche per lo più mediterranee che trasmettono vivacità e freschezza, al contrario delle spezie, utilizzate fresche. La nota più diffusa è la lavanda poi basilico, timo, rosmarino, salvia, menta, anice, finocchio, estragone, origano, lauro, cumino, verbena.
Speziata. Le spezie sono sostanze naturali che vengono fatte seccare prima di essere usate, al contrario degli aromi. Le note speziate corrispondono agli olii essenziali di quasi tutte le specie conosciute, come la cannella, i chiodi di garofano, la maggiorana, il pepe, lo zenzero, il cardamomo. Le note speziate conferiscono calore ai profumi.
Aldeidata. Le aldeidi sono prodotti di sintesi che donano intensità al profumo. Sono aldeidate le fragranze femminili floreali o legnose-cipriate caratterizzate dalle note tipiche di queste sostanze.
Fiorita o floreale. La maggior parte dei profumi femminili appartengono a questa famiglia. Se lo scent porta la nota di un solo fiore si chiama soliflore. Tra i fiori più utilizzati, la rosa, la violetta e la tuberosa. Se le note vengono abbinate a accenti marini si hanno fragranze fresche, se associate a note fruttate fragranze giocose. I porfumi più sensuali si hanno quando le note fiorite si uniscono alle aldeidi o alle spezie, ai legni, alle resine orientali o agli accenti cipriati.
Fruttata. L’accordo fruttato, spesso unito a quello fiorito, è per lo più una sfumatura che dà carattere al profumo ed è legato all’odore di frutti freschi come la fragola, il lampone, la pesca, l’ananas, l’albicocca. Se le note fruttate hanno il sopravvento sulle altre, il profumo diventa goloso e perde in charm.
Legnosa. Racchiude profumi con una forte presenza di legni secchi come il cedro o il vetiver o morbidi come il sandalo. Si arricchisce di nuove inflessioni con l’utilizzo di legni esotici o prodotti di sintesi. A far parte di questo gruppo per lo più profumi maschili. Le note legnose possono essere rinfrescate con sfaccettature aromatiche, marine o agrumate, o rese sensuali da accenti speziati, orientali e cipriati.
Cuoio. oggi è considerata una sfaccettatura ma era molto in voga dagli Venti agli anni Sessanta del Novecento. E’ caratterizzata da accordi che ricreano l’odore della pelle conciata, rinfrescati da note agrumate o floreali.
Fougère. Prende il nome da Fougère Royale di Houbigant del 1882 e raggruppa profumi maschili. A rendere riconoscibile una fragranza fougère è un mix di lavanda, geranio, vetiver, muschio di quercia e cumarina o fava tonka.
Chypre. Capostipite della famiglia è Chypre di François Coty. Alla base c’è un accordo di bergamotto, rosa, gelsomino, muschio di quercia, patchouli e labdano. Alcuni componenti sono stati sostituiti oggi da molecole sintetiche, con risultati più leggeri e moderni.
Orientale. Il termine che evoca profumi avvolgenti, dolci e persistenti, può essere impiegato in varie accezioni e riferirsi a fragranze femminili e maschili. Il gruppo include scent dalla composizione ricca e sfaccettata, con note di testa discrete, che lasciano subito il campo al fondo fatto di balsami dorati, essenze animali, resine preziose. A caratterizzarlo patchouli, vaniglia e spezie, soprattutto la cannella. Per creare blend molto sensuli le note orientali si associano a sfaccettature cipriate, muschiate, vanigliate. Invece il mix con accordi più freschi dà vita a profumi definiti Semi-Orientali o Florientali.
Ambrata. Simile all’orientale, vanta tonalità più leggere in origine a base di ambra grigia. Oggi emergono accordi costruiti attorno alla vaniglia e a materie prime balsamiche come il benzoino.
Muschiata. I profumi di questa famiglia puntano su una componente vegetale assai diffusa in profumeria specie nelle composizioni in cui predomina la nota cipriata. Tra le note più utilizzate ci sono il muschio di quercia o quello d’albero. Il muschio vegetale non deve essere confuso con il musk, sostanza di origine animale.
Verde. Il termine fa riferimento all’odore dell’erba, degli steli, delle foglie. I profumi verdi femminili sono tendenzialmente freschi e leggeri oppure balsamici e cipriati. I maschili sono più spesso cipriati.
Ozonica-Marina. Sono profumi costruiti su accenti trasparenti come ozono e acqua, che vogliono evocare aria e acqua.
Gourmande. Sono fragranze caratterizzate da ingredienti legati ad alimenti “golosi”, come il cioccolato o il cocco.
Miglior Profumo 2016: vincono Chance Eau Vive Chanel e Sauvage Dior
Sono stati annunciati il 4 aprile, nella cornice dell’Unicredit Pavillion, tutti i vincitori della 27esima edizione del Premio Accademia del Profumo.
I 65mila consumatori che dal 1 febbraio al 12 marzo hanno partecipato alle votazioni per il miglior profumo dell’anno femminile e maschile nelle 550 profumerie aderenti, attraverso il minisito dedicato, l’app Straordinario Sentire Accademia del Profumo, la pagina Facebook di Accademia e con la modalità “squilla e vinci” hanno decretato la vittoria di Chance Eau Vive Chanel e Sauvage Dior.
Una giuria tecnica ha invece individuato i vincitori per quattro diverse categorie. L’Absolu for her Narciso Rodriguez è stato eletto miglior creazione olfattiva femminile accanto alla fragranza maschile Bottega Veneta pour Homme Extreme; per la prima volta sono saliti sul palco a ritirare i premi anche i profumieri creatori delle fragranze vincitrici in questa categoria, rispettivamente Antoine Maisondieu e Aurélien Guichard.
Emozione Salvatore Ferragamo si è invece aggiudicato il titolo di miglior profumo femminile Made in Italy, accompagnato da Colonia Ambra Acqua di Parma per l’universo maschile. Ad Ambre Eccentrico Armani/Privé è andato il titolo di miglior profumo di nicchia tra le fragranze femminili, mentre a Venetian Bergamot Tom Ford tra le maschili. La categoria miglior packaging femminile e maschile ha invece visto eccellere rispettivamente Miu Miu Eau de Parfum e Bottega Veneta pour Homme Extreme.
Cristina Borra (conduttrice radiofonica RTL 102.5), Tamara Donà (conduttrice tv), Valentina Lodovini (attrice), Davide Oldani (chef) e Giovanna Zucconi (giornalista e scrittrice) sono stati alcuni dei personaggi presenti alla serata che hanno fatto parte della giuria VIP presieduta dalla brand ambassador di Accademia, Filippa Lagerback; a loro è spettato il compito di individuare la miglior comunicazione femminile e maschile per cui sono stati rispettivamente premiati Chance Eau Vive Chanel e Sauvage Dior
Novità di quest’edizione è stato il riconoscimento dedicato al “naso” creatore del profumo che ha ottenuto i migliori risultati di vendita nei primi sei mesi dal lancio sul mercato italiano. François Demachy, maître parfumeur di Dior, è stato insignito di questo riconoscimento per la creazione di Sauvage Dior
Un ulteriore premio è stato inoltre assegnato alla profumeria Aline di Firenze che si è distinta per il maggior numero di voti raccolti durante il concorso Vota e vinci il profumo dell’anno attraverso il sistema “squilla e vinci”.
«Questa 27esima edizione del Premio Accademia del Profumo ha sancito un nuovo record di partecipazione e coinvolgimento dei consumatori – ha dichiarato il presidente di Accademia del Profumo, Luciano Bertinelli – Ed è proprio al pubblico che si rivolge il prossimo appuntamento di Accademia: rispettivamente a giugno e settembre l’Orto botanico di Brera dell’Università degli Studi di Milano e l’Orto botanico dell’Università degli Studi di Firenze ospiteranno il percorso olfattivo Straordinario Sentire: Trilogia del Profumo in tre atti».
I 65mila consumatori che dal 1 febbraio al 12 marzo hanno partecipato alle votazioni per il miglior profumo dell’anno femminile e maschile nelle 550 profumerie aderenti, attraverso il minisito dedicato, l’app Straordinario Sentire Accademia del Profumo, la pagina Facebook di Accademia e con la modalità “squilla e vinci” hanno decretato la vittoria di Chance Eau Vive Chanel e Sauvage Dior.
Una giuria tecnica ha invece individuato i vincitori per quattro diverse categorie. L’Absolu for her Narciso Rodriguez è stato eletto miglior creazione olfattiva femminile accanto alla fragranza maschile Bottega Veneta pour Homme Extreme; per la prima volta sono saliti sul palco a ritirare i premi anche i profumieri creatori delle fragranze vincitrici in questa categoria, rispettivamente Antoine Maisondieu e Aurélien Guichard.
Emozione Salvatore Ferragamo si è invece aggiudicato il titolo di miglior profumo femminile Made in Italy, accompagnato da Colonia Ambra Acqua di Parma per l’universo maschile. Ad Ambre Eccentrico Armani/Privé è andato il titolo di miglior profumo di nicchia tra le fragranze femminili, mentre a Venetian Bergamot Tom Ford tra le maschili. La categoria miglior packaging femminile e maschile ha invece visto eccellere rispettivamente Miu Miu Eau de Parfum e Bottega Veneta pour Homme Extreme.
Cristina Borra (conduttrice radiofonica RTL 102.5), Tamara Donà (conduttrice tv), Valentina Lodovini (attrice), Davide Oldani (chef) e Giovanna Zucconi (giornalista e scrittrice) sono stati alcuni dei personaggi presenti alla serata che hanno fatto parte della giuria VIP presieduta dalla brand ambassador di Accademia, Filippa Lagerback; a loro è spettato il compito di individuare la miglior comunicazione femminile e maschile per cui sono stati rispettivamente premiati Chance Eau Vive Chanel e Sauvage Dior
Novità di quest’edizione è stato il riconoscimento dedicato al “naso” creatore del profumo che ha ottenuto i migliori risultati di vendita nei primi sei mesi dal lancio sul mercato italiano. François Demachy, maître parfumeur di Dior, è stato insignito di questo riconoscimento per la creazione di Sauvage Dior
Un ulteriore premio è stato inoltre assegnato alla profumeria Aline di Firenze che si è distinta per il maggior numero di voti raccolti durante il concorso Vota e vinci il profumo dell’anno attraverso il sistema “squilla e vinci”.
«Questa 27esima edizione del Premio Accademia del Profumo ha sancito un nuovo record di partecipazione e coinvolgimento dei consumatori – ha dichiarato il presidente di Accademia del Profumo, Luciano Bertinelli – Ed è proprio al pubblico che si rivolge il prossimo appuntamento di Accademia: rispettivamente a giugno e settembre l’Orto botanico di Brera dell’Università degli Studi di Milano e l’Orto botanico dell’Università degli Studi di Firenze ospiteranno il percorso olfattivo Straordinario Sentire: Trilogia del Profumo in tre atti».
martedì 30 agosto 2016
I migliori profumi da donna
I profumi donna più venduti, i grandi classici e le ultime novità. Ecco i consigli per il beauty case di Vera Classe partendo da Chanel N?5, passando da J’adore di Christian Dior, fino ad Acqua di Giò…
In primavera note floreali, in estate i bouquet freschi, per la stagione fredda, invece, i profumi più caldi, avvolgenti, dolci o speziati….i nostri gusti in fatto di fragranze spesso cambiano con le stagioni e le mode, ma ci sono alcuni profumi che sono diventati grandi classici e non possono mancare nel beauty case di una donna di vera classe.
Alcuni profumi sono stati creati in onore di regine e donne importanti, altri riportano alla mente attrici ed icone sexy, tutti sono però la manifestazione della femminilità in tutte le sue sfaccettature, il racconto dei tratti distintivi di ogni donna.
Ecco allora la classifica dei migliori profumi da donna di sempre:
PROFUMI CHANEL
Il profumo must have per eccellenza è Chanel N°5. Fragranza che accompagnava i sogni di Marilyn Monroe ed è sinonimo di classe senza paragoni. Il suo bouquet unico ed inimitabile: si apre con lo slancio del Neroli di Tunisi, dallo Ylang-Ylang delle Comore e dell'Aldeidi, alla quale segue un cuore di assoluto di Rosa e Gelsomino e si conclude in un ricordo di Legno di Sandalo, Vetiver Bourbon e Vaniglia Bourbon.
Sempre dalla Maison Chanel sono stati prodotte altre fragranze best seller comeChanel N°19, creato nel 1970 e oggi è declinato in quattro varianti ed è stato reinterpretato dal Master Parfumeur della maison, Jacques Polge anche nella versione muschiata.
Il profumo must have per eccellenza è Chanel N°5. Fragranza che accompagnava i sogni di Marilyn Monroe ed è sinonimo di classe senza paragoni. Il suo bouquet unico ed inimitabile: si apre con lo slancio del Neroli di Tunisi, dallo Ylang-Ylang delle Comore e dell'Aldeidi, alla quale segue un cuore di assoluto di Rosa e Gelsomino e si conclude in un ricordo di Legno di Sandalo, Vetiver Bourbon e Vaniglia Bourbon.
Sempre dalla Maison Chanel sono stati prodotte altre fragranze best seller comeChanel N°19, creato nel 1970 e oggi è declinato in quattro varianti ed è stato reinterpretato dal Master Parfumeur della maison, Jacques Polge anche nella versione muschiata.
PROFUMI DIOR
Tre nomi su tutti per diversi tipi di femminilità: Miss Dior, sia nella versione eau de parfum, sia nell'eau de toilette incarna la donna parigina dolce e romantico sin dal 1947, J'adore, moderno e voluttoso dal 2000 è un elogio al lusso sin dal suo flacone allungato, dorato e haute couture. La gamma di profumi Dior si completa conHypnotic Poison, eau de parfum sensuale e suadente per delle vere femme fatales.
Tre nomi su tutti per diversi tipi di femminilità: Miss Dior, sia nella versione eau de parfum, sia nell'eau de toilette incarna la donna parigina dolce e romantico sin dal 1947, J'adore, moderno e voluttoso dal 2000 è un elogio al lusso sin dal suo flacone allungato, dorato e haute couture. La gamma di profumi Dior si completa conHypnotic Poison, eau de parfum sensuale e suadente per delle vere femme fatales.
ACQUA DI GIO'
Negli anni '90 il profumo di Giorgio Armani è diventato il simbolo della sua moda e della sue rivoluzione nel mondo del fashion: semplice, fresco, quasi maschile, Acqua di Giò è diventato dal 1996 un vero e proprio classico minimal-chic.
Negli anni '90 il profumo di Giorgio Armani è diventato il simbolo della sua moda e della sue rivoluzione nel mondo del fashion: semplice, fresco, quasi maschile, Acqua di Giò è diventato dal 1996 un vero e proprio classico minimal-chic.
E ancora altri simboli di epoche come CK One di Calvin Klein; Angel di Thierry Muglerche quest'anno compie 20 anni, ma si rinnova stagione dopo stagione e stupisce sempre come la prima volta che lo si indossa; For Her di Narciso Rodriguez, il dolce Classic di Jean Paul Gautier e Opium di Yves Saint Laurent.
LE NOVITA' CHE ENTRERANNO NELLA STORIA:
Dopo questa rassegna di classici della profumeria non possono mancare alcune novità sensuali ed affascinanti, ma che sicuramente ben presto troveranno un posto insostituibile nelle nostre sale da bagno e beauty case.
Hilfiger Woman Endlessly Blue, una deliziosa fragranza che dona Un raffinato senso di eleganza: l'ambra emana il suo calore sensuale, mentre l'essenza senza tempo del muschio e l'oleandro bianco conferiscono un tocco di simpatico e spontaneo capriccio.
Bulgari Omnia è già un best seller e seduce anche con la nuova versione Coral con un bouquet dolce e particolare con le note di testa del bergamotto e delle bacche di goji, un cuore di firoi di ibisco e ninfea e una coda prolungata al melograno e al legno di cedro. Elie Saab Le Parfum è uno scrigno che contiene un profumo per le principesse di oggi a base di fiori d'arancio. Il nuovo profumo Burberry Body, raffinato ed eclettico con un bouquet floreale a base di rosa e iris con un cuore caldo di legno di sandalo e i complessi Eau de Parfum floreali della Maison Acqua di Parma, comeGelsomino Nobile e Iris Nobile.
Dopo questa rassegna di classici della profumeria non possono mancare alcune novità sensuali ed affascinanti, ma che sicuramente ben presto troveranno un posto insostituibile nelle nostre sale da bagno e beauty case.
Hilfiger Woman Endlessly Blue, una deliziosa fragranza che dona Un raffinato senso di eleganza: l'ambra emana il suo calore sensuale, mentre l'essenza senza tempo del muschio e l'oleandro bianco conferiscono un tocco di simpatico e spontaneo capriccio.
Bulgari Omnia è già un best seller e seduce anche con la nuova versione Coral con un bouquet dolce e particolare con le note di testa del bergamotto e delle bacche di goji, un cuore di firoi di ibisco e ninfea e una coda prolungata al melograno e al legno di cedro. Elie Saab Le Parfum è uno scrigno che contiene un profumo per le principesse di oggi a base di fiori d'arancio. Il nuovo profumo Burberry Body, raffinato ed eclettico con un bouquet floreale a base di rosa e iris con un cuore caldo di legno di sandalo e i complessi Eau de Parfum floreali della Maison Acqua di Parma, comeGelsomino Nobile e Iris Nobile.
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